Microbotox: un nuovo trattamento

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Il nome può trarre in inganno: non si tratta solo della classica tecnica per il botulino ma in quantità minore, ma una tecnica a sè con risultati fantastici!

Utilizzando diluizioni maggiori del consueto, si inoculano con la tecnica dei microponfi, distanti circa 1 cm uno dall’altro per coprire l’area interessata, ridottissime dosi di tossina botulinica che agisce nel derma profondo stimolando la proliferazione dei fibroblasti.

E’ Il trattamento ideale in pazienti con pelle grassa o acne, con eccessiva sudorazione che vogliono migliorare la texture della pelle, terapia elettiva per contrastare inestetismi quali acne, pori dilatati,e rughe diffuse.

Per cosa è indicato?

Riduce, infatti, l’attività delle ghiandole sebacee e sudoripare andando a ridurre, rispettivamente, la produzione di sebo e sudore; modula l’attività dei muscoli erettori del pelo, responsabili della dilatazione dei pori; indebolisce le inserzioni superficiali dermiche dei muscoli facciali per minimizzare le rughe donando un effetto di naturale distensione, evitando l’effetto “frozen”.

Come funziona?

L’esecuzione del trattamento richiede tempi brevi , è praticamente indolore, senza lasciare postumi visibili che possano limitare la ripresa dell’attività lavorativa e sociale. Sono rari ma possibili un moderato gonfiore locale destinato a sparire in massimo 24 ore e lividi facili da coprire con una crema compatta colorata.

Cosa aspettarmi?

A partire dai primi giorni successivi al trattamento, sarà possibile notare un globale miglioramento: un pelle più liscia, meno grassa, più omogenea, con maggiore turgore ed effetto lifting.